I sistemi Nutri-Score e Nutrinform rappresentano due tipologie di etichette nutrizionali posta sulle confezioni dei prodotti, necessarie ad indicare i valori nutrizionali di un alimento.
Sebbene lo scopo di queste tipologie di etichettatura sia quello di mettere in guardia i consumatori sulla scelta più o meno sana di un alimento e incoraggiare i produttori a migliorare la qualità delle materie prime utilizzate, è opportuno metterle a confronto per capire le differenze tra i due sistemi e sapere quali Paesi europei hanno adottato l’una o l’altra etichetta.
Il Nutri-score è conosciuto anche come etichetta a semaforo perché grazie a cinque gradazioni di colore che vanno dal rosso al verde, passando per l’arancione e il giallo, e grazie alla presenza di lettere per ogni colore, dalla A alla E, è utile ad indicare la quantità di zuccheri, grassi e sale presenti in un alimento. Attraverso questo sistema di etichettatura, risalta subito all’occhio del consumatore il valore nutrizionale di alimento: un prodotto segnalato con la lettera A su colore verde può essere considerato più sano rispetto a prodotto segnalato con la lettera E su colore rosso.
Il Nutri-Score è stato sviluppato in Francia nel 2017 e adottato successivamente in altri Paesi Europei come Belgio, Germania e Paesi Bassi sulla scia delle Traffic Lights, le tabelle nutrizionali utilizzate in Inghilterra a partire dal 2014, ma fortemente contestato dall’Italia.
Il nostro Paese si è opposto all’adozione del Nutri-Score perché penalizza il made in italy di alcuni prodotti alimentari italiani considerati eccellenze a livello nazionale e internazionale: si pensi all’olio d’oliva, ai formaggi, ai salumi. Questi prodotti verrebbero classificati come non salutari se si seguisse il criterio dell’etichetta a semaforo.
L’Italia, attraverso le associazioni degli agricoltori e delle industrie alimentari sostenute dal Governo, a tutela del made in italy ha proposto il sistema Nutrinform Battery, un’alternativa al Nutri-Score che non valuta il prodotto alimentare singolo, ma valuta l’incidenza, nella giusta misura, delle quantità di zuccheri, grassi e sale contenute in un determinato alimento assunto all’interno in una dieta equilibrata.
L’etichetta Nutrinform Battery è rappresentata dal simbolo di una batteria che fornisce informazioni aggiuntive rispetto a quelle obbligatorie, ad esempio la lista degli ingredienti presenti sul retro pacco: tutti i valori presenti sull’etichetta fanno riferimento alla singola porzione (ogni 100 gr) di un alimento; la carica della batteria indica la percentuale di energia, di grassi, di grassi saturi, di zuccheri e di sale presenti in una singola porzione; nei rettangoli posizionati su ogni batteria vengono espresse in grammi le quantità di grassi, grassi saturi, zuccheri e sale di ogni singola porzione mentre l’energia di quella stessa porzione viene espressa sia in Joule che in calorie.
L’etichetta a batteria è stata adottata da altri Paesi come la Repubblica Ceca, la Grecia, la Romania e, nonostante rispetto al Nutri-Score fornisce in modo più esaustivo delle informazioni chiare e immediate sul prodotto, si attende entro il 2022 l’approvazione da parte dell’Europa di un sistema di etichettatura univoco per tutti i paesi europei in grado di aiutare tutti i consumatori a compiere scelte alimentari consapevoli.