Purtroppo il mondo spreca circa un terzo del cibo che produce ma l’Italia tra i più virtuosi nella prevenzione! La perdita alimentare, secondo la definizione della Food and Agricolture Organization, è lo spreco lungo i primi anelli della catena dei prodotti per il consumo umano. Lo spreco vero e proprio si verifica invece negli ultimi anelli, a livello del commercio e del consumo.
Ma si può fare la differenza! Ecco alcune strategie per combattere lo spreco alimentare:
Innanzitutto, è necessario programmare spese più frequenti, comprare prodotti freschi da consumare giornalmente e, per evitare acquisti compulsivi e guidati più dalla gola, bisognerebbe recarsi al supermercato con la lista della spesa. Nell’acquisto, una linea comune sembra quella di privilegiare confezioni di piccolo formato, attenzione però all’abuso di imballaggi. La prima azione da mettere in atto quando si rientra in casa è posizionare in frigorifero gli alimenti in ordine di scadenza così da evitare di “dimenticare” qualcosa di buono che poi andrà spiacevolmente nel cestino. Nel caso in cui alcuni prodotti siano appena scaduti, si consiglia di assaggiarli prima di gettarli via in quanto le date di scadenza sono state inserite poiché necessario dalla legge, a volte un prodotto può resistere oltre la data di scadenza.
Per salvare il cibo in eccesso o prossimo alla scadenza, sia quello domestico che quello della grande distribuzione e dei ristoranti, abbiamo ormai imparato che un valido aiuto può arrivare da App e piattaforme digitali. Buon lavoro!