Finalmente si intravede una piccola luce in fondo al tunnel: con il taglio delle accise il costo dei carburanti scende di 0,25 euro al litro e, non solo! Verrà, inoltre, fornito un buono dalle aziende un buono di 200 euro per alleviare una delle principali voci di spesa delle famiglie dei lavoratori. Ma andiamo a vedere come accedervi e in cosa consiste il bonus. Le procedure sono le medesime dell’accesso ai benefit aziendali, quindi, senza che vi sia l’obbligo di sottoporlo a tassazione o a contribuzione: è previsto che l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti per lavoratore non concorre alla formazione del reddito. Già nella scorsa conferenza stampa, il presidente, Mario Draghi aveva parlato apertamente di un possibile razionamento delle risorse, se il conflitto fosse andato avanti in questi termini. E adesso con un nuovo decreto, l’esecutivo sta provando a dare una mano ai cittadini, contro dei rincari sul carburante ormai insostenibili. La misura è stata presentata dal premier nella conferenza stampa che si è tenuta in data 18 Marzo 2022. Si tratta però di una riduzione, quella sui prezzi della benzina, che molte associazioni a tutela dei consumatori hanno definito insufficiente per affrontare questa crisi. Oltre a questo nuovo bonus benzina, il governo ha anche varato la possibilità di poter rateizzare le bollette. Una dilazione che sarà concesso per un periodo massimo di tempo pari a due anni.